articolo Cani I cani
Comunicare con il nostro cane freccevenerdì 27 settembre 2013

Comunicare con il nostro cane non è semplice come sembra. I cani, anche se con il tempo hanno imparato a collegare alcune nostre parole ai loro comportamenti, non sono in grado di comprendere a pieno il nostro linguaggio. Per il nostro cane più che le parole sono importanti il tono della voce, i nostri comportamenti ed atteggiamenti. Quindi per capire ed imparare ad approcciarci in modo corretto con i nostri amici cani è fondamentale imparare a comunicare con loro attraverso il nostro corpo. I cani, infatti, osservano i movimenti, le posture e le espressioni al fine di avere informazioni sui nostri stati d’animo e sulle nostre intenzioni.

I più importanti segnali di comunicazione che vengono utilizzati sono la postura, il contatto visivo, i movimenti della coda e delle orecchie, la posizione della bocca , della lingua e quella del pelo.
  • La postura del nostro cane spostata in avanti è sinonimo di un atteggiamento offensivo;
  • Contatto visivo è opportuno non fissare mai un cane negli occhi in modo prolungato poiché questo viene interpretato dal nostro animale come un gesto minaccioso, quasi di sfida. Al contrario, tenere lo sguardo rivolto da un’altra parte è segnale di calma e sottomissione che farà sentire il cane più a suo agio;
  • Bocca. Molta importanza ha la posizione della bocca. La bocca aperta con mandibola rilassata sta ad indicare una condizione di calma da parte del cane, al contrario la bocca chiusa indica invece una situazione di tensione ed agitazione;
  • Lingua. Altra cosa a cui prestare attenzione è la lingua; di solito i cani leccandosi le labbra, indicano calma. Se invece il nostro animale usa la lingua per leccare un altro cane o una persona sul viso è un segnale di sottomissione e saluto.
  • Le orecchie portate in avanti e rigide indicano un cane sicuro, orecchie trattenute all’indietro invece indicano situazione di incertezza.
  • La coda può essere tenuta bassa per mostrare sottomissione e può esser tenuta fra le zampe per paura.
  • Il pelo può essere rizzato in posti diversi a seconda della situazione e dello stato d’animo: quando il cane alza il pelo sulle spalle ed intorno al collo mostra sicurezza, mentre il pelo alzato lungo tutta la spina dorsale indica insicurezza e paura.
  • Abbaiare. Con un latrato forte e regolare cerca di attirare la nostra attenzione su qualche cosa che lo preoccupa. Se invece il latrato è acuto ed intermittente vuole attirare la nostra attenzione perché ha bisogno di qualcosa.
Comunicare con il nostro amico a quattro zampe è quindi una pratica che comporta impegno, perché come i nostri animali hanno imparato ad adattarsi al nostro linguaggio, così noi per avere un ottimo rapporto con loro, dobbiamo imparare a capire il loro modo di comunicazione.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Filomena  Pavone - vedi tutti gli articoli di Filomena  Pavone



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Comunicare con il nostro cane freccevenerdì 27 settembre 2013

Comunicare con il nostro cane non è semplice come sembra. I cani, anche se con il tempo hanno imparato a collegare alcune nostre parole ai loro comportamenti, non sono in grado di comprendere a pieno il nostro linguaggio. Per il nostro cane più che le parole sono importanti il tono della voce, i nostri comportamenti ed atteggiamenti. Quindi per capire ed imparare ad approcciarci in modo corretto con i nostri amici cani è fondamentale imparare a comunicare con loro attraverso il nostro corpo. I cani, infatti, osservano i movimenti, le posture e le espressioni al fine di avere informazioni sui nostri stati d’animo e sulle nostre intenzioni.

I più importanti segnali di comunicazione che vengono utilizzati sono la postura, il contatto visivo, i movimenti della coda e delle orecchie, la posizione della bocca , della lingua e quella del pelo.
  • La postura del nostro cane spostata in avanti è sinonimo di un atteggiamento offensivo;
  • Contatto visivo è opportuno non fissare mai un cane negli occhi in modo prolungato poiché questo viene interpretato dal nostro animale come un gesto minaccioso, quasi di sfida. Al contrario, tenere lo sguardo rivolto da un’altra parte è segnale di calma e sottomissione che farà sentire il cane più a suo agio;
  • Bocca. Molta importanza ha la posizione della bocca. La bocca aperta con mandibola rilassata sta ad indicare una condizione di calma da parte del cane, al contrario la bocca chiusa indica invece una situazione di tensione ed agitazione;
  • Lingua. Altra cosa a cui prestare attenzione è la lingua; di solito i cani leccandosi le labbra, indicano calma. Se invece il nostro animale usa la lingua per leccare un altro cane o una persona sul viso è un segnale di sottomissione e saluto.
  • Le orecchie portate in avanti e rigide indicano un cane sicuro, orecchie trattenute all’indietro invece indicano situazione di incertezza.
  • La coda può essere tenuta bassa per mostrare sottomissione e può esser tenuta fra le zampe per paura.
  • Il pelo può essere rizzato in posti diversi a seconda della situazione e dello stato d’animo: quando il cane alza il pelo sulle spalle ed intorno al collo mostra sicurezza, mentre il pelo alzato lungo tutta la spina dorsale indica insicurezza e paura.
  • Abbaiare. Con un latrato forte e regolare cerca di attirare la nostra attenzione su qualche cosa che lo preoccupa. Se invece il latrato è acuto ed intermittente vuole attirare la nostra attenzione perché ha bisogno di qualcosa.
Comunicare con il nostro amico a quattro zampe è quindi una pratica che comporta impegno, perché come i nostri animali hanno imparato ad adattarsi al nostro linguaggio, così noi per avere un ottimo rapporto con loro, dobbiamo imparare a capire il loro modo di comunicazione.
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